"LE PERSONE NON FANNO I VIAGGI, SONO I VIAGGI A FARE LE PERSONE" (John Steinbeck)

Parafrasando John Steinbeck (... tratto e interpretato dall'incipit del romanzo "Viaggio con Charley")
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Un documentario per Giorgio Bettinelli


Giorgio Bettinelli è partito per l'ultimo viaggio fatale da oltre un anno ma è più vivo che mai nel ricordo di quanti hanno apprezzato l'uomo, lo scrittore, il viaggiatore. Questo è il trailer di un documentario biografico sulla vita di Giorgio. Per ora esiste solo questo trailer, ma dietro questi pochi minuti di fotogrammi c'è tutto l'entusiasmo del suo ideatore, regista e sceneggiatore, Massimo Piovesan, che con la diffusione di questo trailer cerca visibilità e attenzione per trovare sostegno e portare a termine questa produzione. Un progetto ambizioso e sentito che vi chiedo di condividere e diffondere.


Freedom - trailer eng from massimo piovesan on Vimeo.
nota: Se avete difficoltà a visionare il trailer può essere per il fatto che di default su Vimeo c'è la visualizzazione in HD: provate a togliere l'impostazione e guardalo in modalità normale. Io così ho risolto.

Soggetto:
Dopo aver letto i libri di Giorgio Bettinelli, decido di partire in Vespa sulle sue tracce cercando di ricomporre i pezzi della vita di un viaggiatore con la "v" maiuscola, sparpagliati lungo la linea dell'equatore.
Distanze indeterminabili dividono lo stereotipo del kerouachiano personaggio interpretato da Giorgio nei sui libri di viaggio dal poliedrico artista (è stato cantautore, attore e scrittore). In preda alla smania di conoscenza, copre chilometri su chilometri per ritrovarsi, alla fine, sulle rive del Mekong a tirare le somme di una vita spesa evocando il mito del più famoso viaggiatore omerico.

Sinossi:
Chiedo in prestito una vespa e vado a Crema, città natia di Giorgio Bettinelli, per incontrarmi con il fratello Luciano. Apprendo lo spessore umano di Giorgio, la sua sensibilità letteraria che si manifesta fin dalla giovane età, le sue abilità istrioniche che lo avvicinano al palcoscenico e la sua passione per la musica che lo vede protagonista mancato di un'edizione del Festival di Sanremo.
Nella cantina umida ritrovo una collezione di articoli di giornale, bozze di romanzi mai pubblicati, foto di luoghi esotici. Tutti accuratamente raccolti in ordine cronologico dal padre di Giorgio. Non rimane che puntare con la vespa ad oriente, ripercorrendo parte dell'itinerario descritto nel suo primo libro "IN VESPA" , risalendo all'origine di quella psicosi di viaggio che ha contagiato anche i suoi lettori. Deviando per Bali, raggiungere il portone rosso di quella che lui amava definire "la bella casa su Mekong". E poi chissà...

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L'autore di questo trailer, Massimo Piovesan, è un sognatore come me, toccato dalla bacchetta magica di Giorgio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e l'opportunità di incontrarlo, vedere quindi l'anteprima di questo trailer e conoscere il suo progetto. Raccontare Bettinelli vuol dire ripercorrere i suoi viaggi, visitare i luoghi e incontrare chi l'ha conosciuto. Un lavoro ambizioso, utopico e sicuramente molto costoso... Posso dirvi che l'idea che mi sono fatto è quella di una persona che vuole veramente fare qualcosa di importante all'altezza del personaggio che vuole raccontare.
Ad oggi Massimo non è un professionista di questo lavoro, ma le sue idee, la sua sensibilità e le sue capacità credo ci siano e in abbondanza. Come avete visto da questi pochi minuti il taglio del lavoro non è amatoriale ma cinematografico e, per la realizzazione di questo trailer, ha speso in prataica tutti i suoi risparmi. Adesso sta a noi aiutarlo a fare in modo che questo progetto non rimanga tale. Dando visibilità e attenzione a questo trailer Massimo spera di trovare un produttore interessato a finanziare questo progetto.
In tanti oggi siamo in sella in un certo modo grazie a Bettinelli. Oggi Giorgio non c'è più ma se si riuscisse a concretizzare un progetto come questo avremo la possibilità di ricambiare, almeno in parte, ciò che Bettinelli ci ha regalato: chilometri di pura felicità.

Il giornalista e scrittore Beppe Severgnini (cremasco come Bettinelli) ha dato spazio nella sua rubrica ITALIANS ospitata nel sito del Corriere della Sera alla segnalazione che gli ho inviato qualche giorno fa.

Chiunque creda in questo progetto diffonda nei modi che crede più opportuni questo trailer.

Sulle strade della VESPA perduta

dal n. 173 di MOTOTURISMO (settembre 2009)













































Vespista DOC!

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"Un amico di MotoTurismo... vespista DOC, si è fatto promotore..."
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Inizia con queste parole l'editoriale del numero di giugno della rivista MotoTurismo, a firma del direttore Tiziano Cantatore. La cosa non poteva che farmi un immenso piacere per un duplice motivo: da una parte vedermi "certificato" con autorevolezza, dall'altra vedere promossa da una testata tanto importante la petizione a cui ho dato vita pochi giorni dopo l'improvvisa scomparsa di Giorgio Bettinelli.

Quando un lutto ci coglie la sensazione più struggente è quella di non poter fare nulla per cambiare le cose. Si cerca di consolarsi facendo qualcosa per gli altri, quelli che rimangono. In quel caso il lutto riguardava una persona da me stimata e conosciuta ma troppo "distante" per poter essere di qualche conforto alla sua famiglia. Quella petizione fu la maniera che escogitai per non sentirmi impotente, per non restare con le mani in mano.
Tiziano Cantatore, in poche righe, ha saputo rendere omaggio a Bettinelli e alla sua sensibilità, che va ben oltre la cronaca dei suoi viaggi. In tanti nell'immediatezza della sua scomparsa hanno voluto puciare la penna nelle lacrime, con poco rispetto e molta opportunità. Tiziano Cantatore ha scelto di farlo dopo parecchi mesi e questa sua voce, al di la di tutto il resto, proprio per questo suona brillante, sincera e sentita.
Così si chiude il suo editoriale:
"Non si illudano i tanti "giramondo" su due ruote che oggi percorrono le strade della terra in cerca di consensi e di notorietà: non c'è e non ci sarà mai un nuovo Giorgio Bettinelli. Ben venga a Crema la strada a lui dedicata. Quelle che Bettinelli ha percorso per il mondo portano tutte il suo nome e sono infinite".

(È possibile ingrandire la foto della pagina clikkandoci sopra)